Scopri l’assicurazione per la locazione turistica, dai rischi coperti alle domande più frequenti. Guida completa per navigare nel mondo delle assicurazioni per la locazione turistica.
L’obiettivo della polizza per la locazione turistica consiste nella tutela di entrambe le parti, ovvero sia dei titolari delle strutture ricettive, che degli ospiti; trova la sua disciplina nel D. Lgs. 79/2011 (Codice del Turismo), oltre che nelle normative regionali e riguarda le strutture ricettive diverse dagli alberghi (pertanto non riguarda solo le case vacanze, ma anche affittacamere o bed & breakfast).
Grazie a questa tipologia di assicurazione, sia il proprietario della struttura che gli ospiti saranno protetti da tutti i possibili imprevisti e problemi che possano insorgere nel corso della permanenza presso l’immobile. Si tratta di un contratto che copre i danni conseguenti dalla responsabilità civile verso i clienti, tutelando, al contempo, i terzi e la struttura ricettiva.
Le condizioni della polizza sono l’insieme delle clausole che costituiscono il contratto e si suddividono in condizioni generali, che stabiliscono le norme generali che ne regolano il rapporto contrattuale, e le clausole aggiuntive che prevedono una disciplina specifica per tipologia di rischio, utili per ottenere un grado di tutela ancora più elevato. La compagnia assicurativa pagherà l’importo in base alla somma assicurata indicata nel modulo di polizza o nell’appendice contrattuale.
La sottoscrizione di un’assicurazione per la locazione turistica da parte di proprietari che affittano i propri immobili (fino a un numero massimo di quattro) a uso turistico, in maniera saltuaria e senza fornire servizi aggiuntivi che non sono connessi con le finalità residenziali dell’immobile, i quali configurerebbero attività d’impresa, ma limitandosi a fornire i servizi accessori (ovvero la fornitura di biancheria e di pulizia dei locali, nonché di altri servizi strettamente funzionali alle esigenze abitative di breve periodo, quali la fornitura di utenze, wi-fi e aria condizionata) non è obbligatoria (salvo in alcune regioni). Tuttavia, se ne consiglia comunque la stipula onde evitare di esporsi a seri rischi che possono comportare anche l’avvio di cause legali.
I proprietari che, invece, concedono in locazione turistica i propri immobili in maniera imprenditoriale, con attività regolarmente registrata, sono tenuti per legge a stipulare una polizza casa vacanze che copra almeno la Responsabilità Civile, come previsto dal Codice del Turismo.
Ribadendo che la polizza può essere personalizzata con clausole aggiuntive volte a integrare garanzie diverse a seconda delle esigenze specifiche di ciascun assicurato, in linea generale la polizza per la locazione turistica permette di coprire:
La previsione di un’assicurazione per la locazione turistica rappresenta un plus agli occhi dei potenziali clienti, che si sentiranno tutelati in un ambiente che non è casa propria. Per questo motivo è consigliabile sottolinearne la presenza nell’annuncio immobiliare
Una buona assicurazione per la locazione turistica protegge da rischi di varia natura, e va valutata in base alla tipologia di immobile, l’area in cui è collocato, la durata della locazione e le caratteristiche degli ospiti. Tra i rischi principali ricordiamo:
i danni alla struttura: la polizza dovrebbe coprire i danni che ricadono sull’immobile come allagamento (causati, ad esempio, da un rubinetto lasciato aperto) o incendio, e in generale danneggiamenti di varia natura, garantendo i fondi necessari per le riparazioni.
Responsabilità civile verso terzi (Polizza RCT): si tratta di una copertura essenziale, di spese mediche e legali, a tutela il proprietario da legittime richieste di risarcimento dovute ai sensi del Codice civile per danni o lesioni subiti da ospiti o da altre persone che transitano nell’alloggio (ad esempio gli addetti alle pulizie). o visitatori. Può quindi essere vista come una forma di tutela doppiamente funzionale, che da una parte assicura il proprietario dal rischio di esborsi potenzialmente anche molto onerosi, dall’altra tutela l’ospite da incidenti indesiderati;
furto e atti vandalici: riguarda le perdite o i danni causati da furti o atti di vandalismo, sull’immobile e gli arredi.
Per una tutela più ad ampio raggio, in base a determinate condizioni relative alla locazione turistica (come sopra accennato, ad es. la tipologia dell’immobile, l’area in cui è collocato, la durata della locazione e le caratteristiche degli ospiti) è possibile estendere la copertura assicurativa alle ipotesi di polizza scoppio-incendio, eventi atmosferici (contro i danni diretti e indiretti causati da fenomeni atmosferici estremi quali trombe d’aria, uragani, bufere, nevicate eccezionali), eventi catastrofali e sismici (oltre alle ipotesi di terremoto, lo straripamento di fiumi, bacini naturali o artificiali, canali), tra i principali.
Negli ultimi anni il fenomeno dell’affitto breve è esploso, grazie ai vantaggi che comporta in termini di buona redditività e, al contempo, alla possibilità di impegnare il proprio immobile durante brevi periodi e senza assunzione di vincoli.
Alcuni piattaforme, tra cui spicca Airbnb, favoriscono l’incontro tra proprietari e ospiti, creando una perfetta connessione tra domanda e offerta. Inoltre, al fine di incentivare l’uso della piattaforma, Airbnb mette a disposizione la propria assicurazione, AirCover, che tutela non solo gli host ma anche gli ospiti. In questo articolo approfondiremo il contenuto di questa copertura e ne valuteremo i pro e i contro.
La garanzia AirCover comprende:
La Protezione danni per host, inclusa in AirCover per gli host, include le seguenti tutele quando un ospite non risarcisce i danni causati al tuo alloggio o ai tuoi effetti personali durante il soggiorno:
In caso di danni all’alloggio o agli effetti personali dell’host, questo (o un co-host con autorizzazioni di accesso completo che agisce per conto dell’host) potrà inviare una richiesta di risarcimento tramite la piattaforma, la quale verrà inizialmente recapitata all’ospite; in caso di mancato riscontro o mancato risarcimento di questo entro 24 ore, allora l’host potrà chiedere l’intervento di Airbnb.
L’Assicurazione di responsabilità civile per host protegge il proprietario nell’eventualità in cui un ospite si faccia male o i suoi effetti personali sia danneggiati o rubati durante la sua permanenza presso l’alloggio, e include anche i co-host e gli addetti alle pulizie.
Pertanto, questo tipo di copertura è valida se l’host risulti legalmente responsabile di:
Per presentare una richiesta di risarcimento bisogna utilizzare il modulo di richiesta per l’assicurazione di responsabilità civile messo a disposizione da Airbnb.
Verifica dell’identità dell’ospiti: a seguito della procedura di verifica dell’identità, l’ospite riceve un badge che attesta l’identità verificata e viene mostrato su Airbnb.
Tecnologia di controllo delle prenotazioni: Airbnb mette a disposizione una tecnologia proprietaria di controllo delle prenotazioni per aiutare a far rispettare la propria politica per il rispetto del vicinato e ridurre la possibilità di feste che arrechino disturbo.
Per maggiori informazioni, consultare la pagina dedicata di Airbnb al sito https://www.airbnb.it/resources/hosting-homes/a/how-aircover-for-hosts-works-469.
Nonostante la semplicità d’uso e l’utilità della polizza assicurativa “interna” messa a disposizione da Airbnb, bisogna però considerare che:
Cosa deve coprire un’assicurazione per l’affitto turistico?
il proprietario dell’immobile, in quanto responsabile delle conseguenze civili della propria attività; l’immobile, esposto all’uso da parte di visitatori, sia a livello saltuario che professionale; e gli ospiti, in relazione a tutti i possibili imprevisti che possono capitare nel corso della permanenza presso l’immobile.
Quali sono i rischi coperti da un’assicurazione per l’affitto turistico?
Si rimanda alla sezione dell’articolo Rischi coperti dalla polizza assicurativa
Quali sono le differenze tra l’assicurazione per una casa vacanze non imprenditoriale e una imprenditoriale?
In caso di affitto turistico di immobili in maniera non imprenditoriale, la stipula di un’assicurazione è facoltativa; in caso contrario, se l’attività di locazione è svolta in maniera imprenditoriale, è obbligatorio per legge.
Quali incidenti sono contemplati da una polizza di Responsabilità Civile per case
vacanze?
La polizza RCT tutela il proprietario da legittime richieste di risarcimento dovute ai sensi del Codice civile per danni o lesioni subiti da ospiti o da altre persone che transitano nell’alloggio
Come funziona l’assicurazione Airbnb AirCover?
Si rimanda alla sezione dell’articolo AirCover, l’assicurazione per gli host di Airbnb
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