Come abbiamo già trattato nel nostro articolo “CIR (Codice Identificativo Regionale): cosa fare per ottenerlo”, in questo articolo approfondiremo la procedura per ottenere il codice CIR prevista dalla regione Piemonte e vedremo quali sono gli adempimenti per gli host.
Per la regione Piemonte il CIR indica il Codice Identificativo di Riconoscimento e l’obbligo di acquisizione dello stesso riguarda tutte le tipologie di strutture ricettive.
I locatori di immobili privati che intendono affittare per finalità turistica dovranno effettuare la relativa comunicazione sul portale della pubblica amministrazione regionale Servizi Regione ed integrato a Piemonte Dati Turismo (ROSS 1000), così come stabilito dalla legge regionale n. 13/17 attraverso il modello LT_2018 (Allegato H del R.r. 4/2018) compilabile in via telematica, che verrà inviata direttamente al Comune e alla Provincia di competenza. Bisognerà inserire tutti i dati del locatore e dell’immobile, nonché la sottoscrizione di una dichiarazione sulla regolarità dell’alloggio (relativa alla conformità degli impianti alle norme regionali e nazionali e sul possesso dei requisiti tecnico-edilizi ed igienico-sanitari del regolamento edilizio comunale), ovvero che l’abitazione disponga del certificato di abitabilità o della Segnalazione Certificata per l’Agibilità (SCA).
Tale comunicazione verrà restituita via e-mail (in versione pdf) al locatore completa di:
Il rilascio del CIR e delle credenziali per l’accesso a Ross1000 è immediato
Dal portale Servizi della Regione dedicato alle locazioni turistiche, fare clic su “Accesso Libero. Accedi al servizio“:
Prima di accedere al servizio, si consiglia di scaricare il manuale d’uso per le locazioni turistiche dedicato:
Una volta effettuato l’accesso, apparirà la seguente schermata dove procedere all’inserimento della propria mail che viene associata al codice fiscale (e in quanto tale, non potrà essere modificata in seguito):
Attendere la ricezione della mail con il link per accedere alla registrazione della locazione turistica:
In questa sezione bisogna inserire i dati del locatore:
Allegare copia in formato digitale della carta d’identità nei formati PNG, JPG, PDF con dimensione massima di 1 MB; inoltre, il locatore deve disporre del proprio codice fiscale e dei dati catastali degli immobili oggetto della comunicazione. Bisogna spuntare la casella “avvio della locazione turistica“; in alternativa, è possibile selezionare “variazione della locazione turistica” (per modificare determinate informazioni sul locatore o sull’offerta ricettiva), “Sospensione della variazione turistica” (per inserire periodi di sospensione superiori a 30 giorni e inferiori a 18 mesi in caso di contratto diverso da affitto breve), “Cessazione della locazione turistica” (in caso di cessazione del contratto di affitto breve):
Dopodiché, in questa sezione è richiesto l’inserimento dei dati relativi all’immobile in locazione turistica:
Al termine, fare clic su “Aggiungi locazione” se si intende registrare più locazioni in un’unica sessione; altrimenti, fare clic su “Registra locazione“.
Procedere con la conferma cliccando su “Registra“:
Apparirà una schermata di avviso segnalando la corretta registrazione della struttura e avvisando che sarà inviata una mail con l’Allegato H contenente il CIR (Codice Identificativo Regionale) sia al Comune competente che all’indirizzo email inserito in fase di registrazione. Fare clic su “Chiudi“:
Al termine della comunicazione, il locatore riceverà la seguente email contenente l’allegato H relativo alla locazione turistica:
Di seguito si riporta il dettaglio dell’Allegato H:
Allegato H. Sezione I: Dati del locatore
Allegato H. Sezione II: Scheda di dettaglio della locazione turistica
La struttura alfanumerica del CIR per la Regione Piemonte cambia in base alla tipologia di destinazione dell’immobile:
nel caso di una struttura ricettiva, sarà costituito da un codice di 14 cifre così composto:
Il codice CIR di una locazione turistica è invece composto da 11 cifre di cui:
Il CIR nella Regione Piemonte ed è stato istituito inizialmente esclusivamente per le locazioni turistiche fino a 30 giorni, ovvero per gli affitti brevi (art. 14 del regolamento regionale 8 giugno 2018 n. 4 attuativo dell’art. 18 della legge regionale 3 agosto 2017 n. 13); successivamente, con la legge regionale 9 marzo 2023 n. 3, e in particolare all’art. 124, il CIR viene esteso a tutte le rimanenti strutture ricettive.
Il CIR deve essere esposto in modo ben visibile, anche sui portali telematici, in modo da consentire l’identificazione dell’unità immobiliare da parte degli utenti.
Tuttavia, non è necessario esporre il CIR in caso di utilizzo della denominazione delle strutture ricettive, nei loghi o nella semplice visibilità delle stesse nell’ambito di attività non direttamente connesse ad iniziative promozionali. Pertanto, l’obbligo di esposizione del CIR è escluso:
La legge regionale del Piemonte 9 marzo 2023 n. 3 si è conformata alle sanzioni previste dalla legge nazionale n. 58/2019, prevedendo sanzioni amministrative pecuniarie da 500,00 euro a 5.000,00 euro (i quali importi possono essere raddoppiati in caso di reiterazione della violazione).
Il CIR Piemonte indica il Codice Identificativo di Riconoscimento ed è adottato per identificare le strutture ricettive e le locazioni ad uso turistico.
L’obbligo di acquisizione del CIR riguarda tutte le tipologie di strutture ricettive.
L’obbligo di esposizione del CIR è escluso nei casi elencati alla sezione dell’articolo Normativa.
Si rimanda alla sezione dell’articolo Procedura.
È necessaria la visura catastale aggiornata e un documento d’identità.
Si rimanda alla sezione dell’articolo Sanzioni per la mancata esposizione del CIR.
Sì, in Piemonte il CIR è obbligatorio anche per le locazioni turistiche in forma non imprenditoriale.
Può essere effettuata online. Si rimanda alla sezione dell’articolo Procedura.
Il rilascio del CIR è immediato.
Sì, è obbligatorio esporlo anche sulle piattaforme online.
Sì, in Piemonte sono richiesti entrambi i codici, CIN e CIR.
Si rimanda alla sezione dell’articolo Procedura.
Sì, è obbligatorio anche per il locatore di una singola casa vacanza.
Si rimanda alla sezione dell’articolo Procedura.
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