Il Servizio Alloggiati (o anche Portale Alloggiati Web) è il portale telematico della Polizia di Stato, appositamente istituito per consentire a gestori di strutture ricettive e locazioni brevi di trasmettere in modalità telematica le generalità delle persone alloggiate, ai sensi di legge. L’obbligo di trasmissione dei dati degli alloggiati è previsto dal T.U.L.P.S. (Testo Unico delle Leggi della Polizia di Stato) risalente all’anno 1931 (art. 109 del R.D. 18 giugno 1931, n. 773) e fino al 2013 avveniva attraverso compilazione di schedine cartacee, che venivano consegnate di persona al competente commissariato di P.S.
Il T.U.L.P.S. prevede infatti che:
Nel corso degli anni la normativa sull’obbligo di trasmissione dei dati degli alloggiati ha subito diversi cambiamenti intervenendo fra l’altro sulle modalità di comunicazione e sulle tipologie ricettive coinvolte. Vediamole di seguito brevemente:
Dall’analisi delle norme sopra descritte, vediamo di rilevare i vari obblighi di legge a cui sono tenuti i gestori di tutte le tipologie ricettive, anche per quanto riguarda l’utilizzo del portale Alloggiati Web.
Le credenziali consegnate al gestore devono essere utilizzate personalmente da lui o da altro soggetto identificato dall’ufficio di rilascio.
I gestori di qualunque tipologia ricettiva possono fornire alloggio soltanto a persone munite di valido documento di identità o passaporto, le cui generalità devono essere trasmesse alla questura mediante l’utilizzo del Portale telematico Servizio Alloggiati. La trasmissione delle generalità degli ospiti va fatta entro 24 ore dal loro arrivo o entro 6 ore nel caso di soggiorni inferiori a 24 ore.
In caso di malfunzionamento del Servizio Alloggiati, la trasmissione delle generalità degli ospiti va fatta a mezzo fax oppure a mezzo posta elettronica certificata (PEC) alla questura territorialmente competente. Di seguito vedremo quali sono i dati da trasmettere.
A seguito della trasmissione, il Servizio Alloggiati rilascia un certificato di avvenuta comunicazione, il cui file deve essere scaricato sul pc (o su dispositivo mobile) e conservato per 5 anni. A questo proposito sarebbe utile procurarsi una memoria esterna o utilizzare un servizio online di archiviazione di file, come ad esempio Google Drive. Il download dei file dal portale Alloggiati Web va fatto tempestivamente, in quanto le ricevute restano disponibili per un massimo di 30 giorni dall’emissione.
Il Garante della Privacy in una comunicazione ufficiale (newsletter n. 366 del 29 novembre 2012) ha dato parere favorevole alle modalità di trattamento dei dati adottata dal portale Alloggiati Web, che riconosce il giusto compromesso fra tutela della riservatezza e la disponibilità dei dati delle persone alloggiate per fini di pubblica sicurezza. Di seguito una sintesi di ciò che il Garante della Privacy ha approvato:
L’art. 17 del T.U.L.P.S. prevede per la mancata comunicazione delle generalità delle persone alloggiate la sanzione dell’arresto fino a tre mesi o un’ammenda fino a € 206,00.
Il D.M. 07/01/2013 in un apposito “allegato tecnico” ha elencato le informazioni richieste dall’area di lavoro del portale alloggiati, che sono in pratica in dati degli alloggiati che devono obbligatoriamente essere trasmessi:
I dati di cui sopra vanno inseriti solo per uno dei due coniugi (nel caso di famiglia) o del capogruppo (nel caso di gruppo guidato). Per ciascuno degli altri componenti vanno inseriti soltanto i seguenti dati:
Il portale Alloggiati Web mette a disposizione dell’utenza un apposito manuale che spiega in modo abbastanza dettagliato come accedere al Servizio Alloggiati. Di seguito una sintesi per rendere l’accesso più semplice ed immediato:
- dall’area di lavoro del portale alloggiati inserire le credenziali (nome utente e password) rilasciate dalla questura e cliccare sul pulsante blu ACCEDI;
- si aprirà un tastierino numerico dove vanno digitati dei numeri utilizzando la Scheda dei Codici rilasciata dalla questura insieme a nome utente e password. La Scheda dei codici contiene dei numeri raggruppati in 16 gruppi. Il tastierino numerico mostra 2 dei 16 gruppi dove occorre digitare i numeri mancanti. Ad esempio, nel caso di cui all’immagine seguente i codici da digitare sono 0-7 e 1-9.
Fatto questo, cliccare sul pulsante blu ACCEDI e si aprirà la schermata della pagina iniziale che è composta da più sezioni:
Per l’invio delle schedine il Servizio Alloggiati prevede una modalità manuale ed un’altra dove è sufficiente caricare un file generato da un altro sistema. Vediamole di seguito.
Cliccando sulla voce di menù “Inserimento” si aprirà una schermata con un modulo online da compilare manualmente ed inviare.
Utilizzabile cliccando sulla voce di menù “file” e caricando il file della schedina precompilata generato dal portale regionale utilizzato per le comunicazioni statistiche. Cliccando poi sul pulsante “Elabora” il sistema verificherà la presenza di errori e se l’elaborazione avrà buon esito si potrà procedere con la trasmissione.
Si tratta di 4 file in formato CSV (comuni, stati, tipo documento e tipo alloggiato), scaricabili da chiunque dalla voce di sottomenù “Scarica Tabelle” del portale Alloggiati Web. Queste tabelle contengono dei codici numerici associati a varie voci e vengono utilizzate da aziende che producono software gestionali per strutture ricettive. Il Servizio Alloggiati prevede infatti l’integrazione del servizio in gestionali come ad esempio Octorate, che viene utilizzato dalla nostra agenzia per automatizzare l’invio delle schedine alla questura ed espletare altri servizi di burocrazia. Ciò al fine di consentire al gestore di dedicare più tempo alla cura degli ospiti. A questo proposito nell’area download del Portale Alloggiati è disponibile un manuale web-service rivolto agli sviluppatori, con tutte le informazioni tecniche a riguardo.
Una volta eseguito l’accesso all’area di lavoro del portale alloggiati, cliccare sulla voce di menù RICEVUTE e si aprirà una schermata con una tabella contenente l’elenco delle ricevute degli ultimi 30 giorni. Ogni riga della tabella contiene la data di invio, il numero di schedine inviate, il numero di protocollo ed un pulsante per scaricare la ricevuta in formato PDF firmato digitalmente dalla Polizia di Stato.
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